Il Parco Nazionale di Portofino è un parco molto vasto che si estende da Santa Margherita Ligure sino a Camogli.
Portofino a l’Abbazia di San Fruttuoso si nascondono pacificamente nell’entroterra più protetto e con poche tracce umane.
L’Abbazia è un luogo sotto la salvaguardia del FAI Donata al FAI da Frank e Orietta Pogson Doria Pamphilj, nel 1983 e ci piace citarla come riportano loro stessi “Monastero benedettino dell’anno mille, una vera oasi in uno scenario già di per sé unico, tra la terra e i boschi del monte di Portofino e il mare azzurro della Liguria di Levante.“
Partendo da Santa Margherita Ligure si può salire da Via Costasecca per salire rapidamente nella parte alta della città, passando per numerose ville meravigliose con vista sul golfo di Portofino.
Pian piano il sentiero si immerge nella vegetazione ed entra nel bosco dove inizia la vera e propria magia, immersi in un silenzio pazzesco se si effettua questa escursione fuori stagione. Questa parte di sentiero è comunque una di quelle più ripide e troverete raramente molte persone.
Una volta raggiunta la parte più alta del parco vi sono tutte le indicazioni per fare i giri che vorrete, per allungare o accorciare la vostra escursione.
Molto caratteristica è la parte dove ci sono le Pietre Strette da dove poi partono diverse tracce, da cui si può raggiungere la Vetta del Parco.
Qui sarà facile trovare persone che fanno pic-nic oppure anche dei boyscout in giro per la montagna.
Da qui si può scendere direttamente verso l’Abbazia tramite un sentiero abbastanza ripido che porta direttamente sul livello del mare.
Con gli ultimi scalini si può giungere direttamente sul mare in spiaggia e godersi questa meraviglia.
Arroccata dentro nel parco, c’è lei, l’Abbazia di San Fruttuoso, una perla incastonata nel Mar Ligure che per molti è luogo sacro, per altri un punto magico dove passare dei momenti di totale relax.
Consigliamo vivamente di fare una pausa all’Agriturismo Molini, dove poter gustare qualche piatto tipico con vista sul mare. Per di più si può pagare con carta di credito, che non è da tutti per essere sperduti in mezzo a una montagna.
Per il ritorno consigliamo di rientrare dalla Località Olmi, passando poi per Nozarego. Il sentiero da imboccare è quello che avevamo lasciato alla nostra sinistra per scendere verso l’Agriturismo Molini all’andata.
Una volta imboccato, sarà molto più facile da percorrere rispetto a quello dell’andata e vi porterà sulla via del ritorno verso Santa Margherita.
Questa traccia è molto bella e comoda da percorrere anche di sera, perchè da Località Olmi è quasi tutto illuminato e si può godere di un ottimo panorama alla sera.
Tipologia Percorso: sterrato, asfalto
Acqua: presso uno degli agriturismi in zona dell’Abbazia di San Fruttuoso, altrimenti meglio auto munirsi