L’idea di questa escursione è quella di cogliere due splendide valli poco battute, ma molto paesaggistiche, come la Val di Dona e la Val d’Urai.
Il nostro consiglio è quello di posteggiare a Mazzin, farsi a piedi la ciclabile verso Fontanazzo e prendere il primo sentiero utile per la Val di Dona, così che al ritorno si possa arrivare comodi dalla Val d’Urai direttamente all’auto.
Val di Dona è una vallata molto lunga e ampia con l’omonimo rifugio Dona al centro,

mentre la Val d’Urai è più selvaggia e con due nelle cascate.

Consigliamo per facilità di salire da Dona e scendere da Urai.
Le due vallate si uniscono a fondo valle per salire entrambe verso la bocchetta dal quale si vedrà il Rifugio Antermoia e subito dopo il lago omonimo. Si unisce anche una terza valle, la Val Duron, dalla quale si può arrivare dopo una camminata molto più lunga e per questo a piedi non la consigliamo (piuttosto in bici). La salita verso l’Antermoia non presenta particolari difficoltà ma ha un buon dislivello da fare e richiede il suo tempo.


Proseguendo dal Lago si può arrivare fino al Passo Antermoia e in una giornata soleggiata si può godere un panorama mozzafiato sulle Torri del Vajolet e il resto delle valli.


Al ritorno ci si può godere la discesa e vedere verso nord anche l’Alpe di Siusi scollinando dal Rifugio Antermoia. Godersi la discesa, un po’ tecnica in alcuni punti della Val d’Urai verso Mazzin, è solo la parte finale di un anello incredibile per scorci e paesaggi.
Tipologia Percorso: sentiero di montagna e ciclabile da Mazzin a Fontanazzo
Acqua: soltanto presso i rifugi o nelle immediate vicinanze, occorre attrezzarsi in autonomia