Laveno, è un piccolo comune in provincia di Varese che si affaccia sul Lago Maggiore.
È uno dei più importanti centri turistici del lago ed è sede del porto turistico che collega facilmente le due sponde del lago, quello lombardo e quello piemontese.
Laveno è anche un centro di eccellenza per la ceramica e la porcellana.
Ad oggi purtroppo hanno chiuso gran parte delle attività industriali della zona, ma è possibile riassaporarne tutta la sua storica presso il Museo Internazionale del Design Ceramico di Cerro di Laveno, nel cinquecentesco palazzo Perabò.
A dominare dall’alto invece, c’è il Monte Sasso del Ferro. In cima oltre a un rifugio e all’arrivo della funivia vi potrete soffermare in ogni angolo a far la conta dei laghi della zona.
Partendo dal comune nel centro del paese ci inerpichiamo sulla montagna a caccia di scorci e paesaggi unici.
La strada è asfaltata per poche centinaia di metri prima di diventare sentiero di montagna. Ci son due alternative: salire direttamente dalle scalinate poste sotto la funivia oppure seguire il sentiero laterale che la costeggia.
Noi oggi scegliamo le scale e proviamo a lasciarci dietro quanto prima i metri di dislivello che ci separano dalla vetta.
La parte più dura del percorso è la parte centrale con gli scalini, ma una volta completati il sentiero tornerà a salire più dolcemente e la vista alle nostre spalle cambierà ad ogni passo.
In tutto il sentiero non raggiunge i 5 km, né con gli scalini ne senza e il panorama una volta in cima parla se.
Questo luogo è sicuramente uno dei più caratteristici di tutta la provincia di Varese e anche per il poco tempo che si impiega a visitarlo, ve lo consigliamo candidamente.
Tipologia Percorso: mulattiera e sentiero
Acqua: un paio di fontanelle in paese, altrimenti su al rifugio della funivia