Oggi ci ritroviamo nel comune di Trebiano, uno dei borghi che dalle colline dietro al Golfo dei Poeti, si affacciano sulla piana di Magra. Borghi ricchi di storia e vicoli da esplorare; quasi sempre chiusi al traffico offrono un’aria d’altri tempi, quasi come se l’orologio si fosse fermato a tanti anni fa.

Complice anche una forte migrazione verso le città per lavoro o migliori prospettive di vita questo borgo, come quelli lungo queste colline, risultano parzialmente abitati. Notiamo tuttavia che qualcuno che abbia voglia di investire esiste ancora e pian piano nuove abitazioni stanno sorgendo lungo la parte più alta della città.

Ma non è tutto, a Trebiano c’è anche un castello, costruito sul colle che sovrasta il borgo medievale, a cavallo tra la bassa val di Magra e il mare, a controllo degli importanti scali marittimi commerciali di Lerici (utilizzato per lo più dalla Repubblica di Genova e la Francia) e di San Genesio verso La Spezia per gli scambi con la Toscana. Ad oggi purtroppo il castello è ridotto a un rudere ed è difficilmente visitabile.
La sua curiosità? Tenetevi forte, perchè gli anziani del luogo narrano la leggenda che, nel borgo di Trebiano, sia nascosto il manoscritto originale della Divina Commedia, tra i ruderi del castello ormai in rovina.
Oggi andremo alla scoperta dei luoghi di queste colline, sino al Forte di Canarbino, la nostra meta odierna. La strada è asfaltata sino al bivio che ci porterà sulla salita del forte, dove dovremo prestare attenzione ad imboccare la traccia giusta.

Arrivati a questo bivio, dove prestare attenzione e salire dalla stradina subito dopo la curva, sulla destra.

Sentiero stretto, con indicazioni che sembrano messe li per altro e che ci porteranno verso Pugliano, a due passi da Villa Rezzola e con la possibilità di fare rifornimento d’acqua.



Giunti sotto l’arco avremo giusto il tempo per ammirare il mare in lontananza, poi sarà già tempo di guardarci indietro ed imboccare il sentiero che ci condurrà verso il forte (davvero molto stretto in mezzo alla vegetazione, ma è ben segnato).



Dopo una ventina di minuti di camminata nel bosco ecco la vista tanto attesa, sul Golfo dei Poeti. Vedere il golfo assieme alla parte finale delle Cinque Terre con Portovenere e la Palmaria dall’alto ha un fascino incredibile!


Proseguiamo verso nord e in poco tempo arriviamo all’imbocco della strada asfaltata che conduce alla cima.

Il forte risulta chiuso al pubblico al momento del nostro arrivo. E’ usato come poligono di tiro oggi giorno, ma da dentro, sbirciando qua e la siamo convinti che sia un luogo dove poter creare ancor oggi eventi o mostre.


Tipologia percorso: asfalto e sentiero di montagna
Acqua: in centro a Trebiano davanti la chiesa e una prima di Pugliano
Discover outdoor,
Taste nature