L’itinerario di oggi ci porterà verso la cima più alta della Sardegna: Punta La Marmora.
Sita nel Gennargentu con i suoi 1834 slm è uno dei punti più panoramici di tutta l’isola.
Per arrivarci partiremo dal centro abitato più vicino, Desulo.
Desulo è un piccolo centro diviso in 3 “borgate”: Asuai, Ovolaccio e Issiria.
Da qui solitamente si può proseguire in auto ancora per una parte sino all’Agriturismo Su Filariu a quota 1370 slm per poi proseguire a piedi. Noi oggi preferiamo raccontarvi tutto il percorso affrontandolo a piedi per farvi vivere a pieno la bellezza dell’entroterra sardo.
Per arrivare all’agriturismo si transita per il Passo di Tascusì, da cui si inizia ad intravedere tutta la maestosità del Gennargentu, con anche il Bruncuspina in lontananza (la seconda vetta più alta della Sardegna).
Come potete vedere la strada offre panorami pazzeschi e pensate che siamo ancora in basso, ben lontani dalla vetta.
Pochi km oltre il passo lungo questa strada e giungerete all’Agriturismo Su Filariu.
Qui a Su Filariu potrete gustare ottimi piatti locali e beneficiare di un pacifico ristoro magari al ritorno dall’escursione. Dal drone la vista del luogo è ancora più bella e ne evidenzia l’artigianalità.
Da qui ci sarà un’unica strada che porta verso S’Arena; qui tramite uno scatto aereo la potrete ammirare meglio.
Erba Birdes seppur sembra un bellissimo rifugio ove poter fare una sosta a S’Arena prima della parte finale, è purtroppo abbandonato e non ci si può fermare se non per qualche foto; purtroppo il degrado e l’abbandono lo stanno compromettendo.
Da qui inizia il trekking vero e proprio che in circa 7 km porterà in vetta.
La prima parte sterrata è molto facile, mentre più ci avvicineremo alla meta più aumenterà la pendenza.
Quando arriverete nei pressi di Arcu Artilai la strada si trasformerà in un vero e proprio sentiero di montagna.
Dopo aver passato Arcu Artilai non vi separeranno più monti per la vetta che inizierete a vedere in lontananza.
Una delle particolarità di tutto il Gennargentu è quella di trovare facilmente del bestiame selvaggio lungo il vostro cammino e che vi farà compagnia per alcuni tratti; questa è una vera tipicità di questi luoghi ancora un po’ selvaggi ma preziosissimi per il nostro ecosistema.
Il sentiero come vi accennavamo prima diventa più tortuoso più avanti e cambia anche la vegetazione che incontrerete.
Dopo questa parte raggiungeremo Arco Gennargentu a 1609 mt slm, che unisce diversi percorsi della zona.
Manca soltanto la parte più dura, ma sono solo circa 200 metri di dislivello che vi separano dalla meta e siamo sicuri che non vedrete l’ora di affacciarvi da Punta La Marmora e gustarvi tutto questo. Magari con un assaggio di mare per la prossima tappa ..
I cartelli quelli di una volta, che raccontano il vissuto e gli anni che passano di questo luogo magico, dalla natura incontaminata come piace a noi!
Se ancora non vi abbiamo convinto provate ad immaginarvelo anche d’inverno con una spruzzata di neve.. il paesaggio assumerà ancora un’altra forma! A tratti magico per il luogo, perchè ricordiamoci che siamo in Sardegna!
Non possiamo non ringraziare il nostro amico collaboratore, Federico Zammarano, per averci girato queste bellissime foto del luogo.
Tipologia Percorso: asfalto, sterrato e sentiero di montagna
Acqua: presente acqua potabile lungo tutto il sentiero nei torrenti d’acqua che scorrono lungo il percorso che porta in vetta