Torno è un piccolo sobborgo sul ramo del lago di Como che porta a Bellagio.
Da qui inizia un nuovo itinerario che ci porterà alla scoperta di Montepiatto e delle sue montagne. Ma partiamo per gradi, perché oggi ogni luogo, ogni traccia, ci dirà qualcosa.
Torno così come Blevio che lo precede è molto piccolo e sorge circa a metà strada tra Como e Bellagio. È caratterizzato da un fitto labirinto di strade strette e piene di gradini che si affacciano improvvisamente sul lago.
Non è facile parcheggiare a Torno, vi suggeriamo tre punti (vedi mappa sotto) fuori dal paese; andando oltre è praticamente impossibile trovarlo. A destra prima del tunnel che porta al paese troverete uno spiazzo e girando a sinistra prima del tunnel, ne troverete altri, entrambi non a pagamento.
L’itinerario di oggi partirà dalla piazza principale del paese, che si affaccia sul lago, all’altezza della chiesa di Santa Tecla.
Seguendo le indicazioni della Strada Regia ci si trova presto sul sentiero verso Montepiatto. Blevio o Molina è indifferente perché il percorso di oggi sarà fattibile come un anello su entrambi i lati. Oggi si sale dal lato di Blevio. Seguendo le prime indicazioni si arriva facilmente fuori dal paese e si cominciano a vedere le prime indicazioni per Montepiatto e Pietra Pendula.
Da qui il sentiero inizia a salire con pendenza crescente e vi troverete su una lunga mulattiera che vi accompagnerà fino a Montepiatto. Ci saranno sempre dei cartelli a tenervi compagnia, anche se l’anello può essere affrontato da diversi punti, con diverse salite e diverse pendenze.
La mulattiera a gradoni vi terrà compagnia per tutta la salita e durerà un paio di chilometri, giusto il tempo di fare circa 400 metri di dislivello. Di tanto in tanto lungo la salita potrete godere di alcune belle viste attraverso gli alberi.
Un ultimo sforzo prima di arrivare a Montepiatto e quello che avremo davanti sarà un piccolo villaggio di montagna con una decina di case, alcune ancora abitate! Troverete un parco giochi e anche un crotto dove potrete fermarvi a mangiare. Qui a Montepiatto il tempo sembra essersi fermato, tutto è curato e tenuto bene e la gente si prende cura del territorio. Troverete anche molte indicazioni per tutte le cose da vedere nei dintorni.
Vi porteremo a scoprire i vari punti dove vale la pena andare, partendo dalla chiesa nella parte più lontana del paese, fino alla Pietra Pendula e al Castel d’Ardona. Per tutti questi luoghi difficilmente si può sbagliare data la numerosa segnaletica di cui è costellato il paese. Girando a sinistra appena arrivati in paese si raggiunge la chiesa da cui si gode la migliore vista possibile sul lago di Como.
Siamo sicuri che qui i vostri occhi si bloccheranno per un attimo e vi fermerete un attimo ad ammirare il panorama in silenzio…quindi ci concederemo una pausa…
Muovendoti in avanti sul sentiero dietro il muro della chiesa, arriverai rapidamente alla Pietra Pendula. Il nome sembra bizzarro, ma guardate la sua forma e capirete perché.
E’ arrivato qui dalla Val Masino attraverso movimenti glaciali, circa 50-60 mila anni fa. Si riconosce facilmente per la sua forma a fungo.
Ritornando verso il centro del paese proseguiremo dritti in salita verso Castel d’Ardona, situato nella parte più alta della montagna dietro Montepiatto, a circa 950 metri sul livello del mare.
Il percorso qui comincia a diventare più impegnativo perché sono necessari circa 500 metri di dislivello per arrivare in cima al castello.
Purtroppo il castello o ciò che ne rimane è in stato di abbandono ed è un peccato. Non è facile raggiungere questo punto, anche perché si trova nella parte più alta e meno accessibile della montagna.
Nella parte finale, seguite il sentiero per Baita Carla e dopo altri dieci minuti di cammino troverete il castello sulla sinistra, nascosto tra gli arbusti e le piante.
Come pensate che possa apparire il panorama da qui? Vi anticipiamo qualcosa! Chi non vorrebbe una finestra come questa sul lago di Como?
Continuando ancora in questa direzione sarà possibile arrivare fino a Brunate, ma oggi torniamo indietro verso Montepiatto e poi verso Piazzaga.
Una volta tornati al bivio che abbiamo preso prima per salire al castello, possiamo continuare dritti per andare verso Piazzaga e finire il nostro giro di oggi.
Ci troveremo anche di fronte a diversi percorsi, tutti ben segnalati.
Se siete stanchi potete anche girare nella direzione esattamente opposta a quella indicata nella foto e taglierete parte della discesa, senza passare da Piazzaga. Sulla via del ritorno ci saranno sempre molti scorci verso il lago visto che il sentiero rimane rivolto verso Bellagio.
Tipologia Percorso: asfalto, mulattiera, sterrato
Acqua: ci sono molte fontane sulla strada, così come la si può trovare su a Montepiatto
