Partenza da Riale in alta Val Formazza. Riale è una frazione di poche case da dove partono numerose escursioni per andare in quota. Così come per il giro dei Laghi della Val Toggia, partiamo dallo stesso centro di Riale, ma questa volta andiamo verso il lago di Morasco e proseguiremo in quella direzione.
Proseguendo alla sinistra di Riale si percorre su strada asfaltata un lungo rettilineo sino alla diga dell’omonimo lago e salendo sulla destra si arriva dopo alcuni tornanti all’inizio del lago.
Il lago di Morasco in giornate soleggiate offre dei colori pazzeschi ed essendo interamente circondato da sentiero, lo si può percorrere interamente. Noi chiuderemo il giro al ritorno.
Il sentiero costeggia interamente il lago e noi proseguiamo sul lato destro del lago in direzione dell’Alpe Bettelmat. Il sentiero ora diventa interamente sterrato e non presenta dislivello sino al prossimo bivio per l’Alpe.
Al primo bivio occorre rimanere in direzione del Lago Sabbioni e percorrere il sentiero di un paio di km con pendenze modeste che porta direttamente al Bettelmat.
L’Alpe Bettelmat si trova a circa 2000 mt e si presenta su una vasta distesa pianeggiante dove nei periodi estivi ancora oggi vengono portate molte mucche al pascolo per la produzione del famoso e omonimo formaggio della valle.
Sul versante sinistro ci sarà l’ultima salita che ci separa dalla nostra meta. I cartelli ci ricordano che siamo vicini al Rifugio Città di Busto Arsizio, poco meno di un’ora e saremo li.
Il sentiero ora inizia a farsi più impegnativo per la sua pendenza, senza presentare particolari difficoltà, mentre verso l’ultimo parte di salita tornerà nuovamente una pendenza decisamente più dolce e dopo una decina di tornanti vi ritroverete il rifugio dinanzi.
Il rifugio sorge alla vista di tre vallate e gode di una posizione centrale privilegiata. In lontananza verso le montagne innevate è possibile scorgere anche a occhio nudo il Lago Sabbioni, mentre più nascosto ci sarà anche il Rifugio 3A, sito a 2960mt, il rifugio più alto di tutta la vallata.
Nei periodi con ancora parecchia neve in giro non è consigliato andare oltre se non con l’uso di ramponcini.
Sulla via del ritorno faremo il giro al contrario sul lago di Morasco così da cogliere anche gli ultimi scorci.
Tipologia Percorso: sentiero di montagna
Acqua: occorre essere autosufficienti, oppure potrete trovarla al rifugio