Il Lago di Como è caratterizzato da una varietà di paesaggi incredibili che vanno dagli scorci a picco sul lago stesso, alle ripide montagne, sino a quei posti caratteristici per l’artigianalità del luogo che li ha resi noti. Oggi vi portiamo in uno di questi: il Sentiero delle Espressioni!
Il Sentiero delle Espressioni è un percorso che parte da Posa di Schignano nella Val D’Intelvi e arriva ai piedi del Sasso Grondona, a 10 minuti dal Rifugio Prabello.
Non è facile trovare posto per l’auto a Posa, quindi vi consigliamo di non arrivare troppo tardi per accaparrarvi uno dei pochi posti.
La prima parte del percorso è subito impegnativa e ci porta in circa 1,5 km a superare circa 350 mt di dislivello ed arrivare all’altezza dell’Alpe Comana. Anche se può sembrare dura la prima parte per dei bambini vi consigliamo questo percorso anche per loro proprio per la particolarità di questo sentiero, le cosiddette “espressioni”.
Le espressioni non sono altro che sculture in legno che vi accompagneranno lungo tutto il percorso. Queste sculture rievocano qualcosa del territorio e creano un fil rouge con la storia che negli anni è passata da qui.
Tutte le sculture sono opera dell’associazione M.A.SCH.E.R.A. famosa per il celebre Carnevale di Schignano. I piccoli, ma anche i grandi, si divertiranno a scoprire animali, personaggi veri o fantastici, sparsi lungo il sentiero.
La segnaletica molto ben fatta (paletti con bollino giallo ovunque) e ben 12 “espressioni” ci accompagnano fin qui. Questa può essere già una prima tappa per fare una sosta e provare gli ottimi prodotti dell’alpeggio ERSAF, circondati da asinelli scampanellanti e mucche al pascolo.
Il sentiero si inoltra quindi per un altro km nel bosco e con lievi pendenze porta al bivio per l’Alpe Comana. Qui si può decidere se salire altri 100 m di dislivello oppure proseguire in costa, ma ne vale assolutamente la pena: ci si trova su un balcone panoramico sul tutto il ramo di Como del Lario, che spazia fino a Bellagio e all’isola Comacina.
Ridiscesi sul sentiero principale, si prosegue per un paio di km quasi in piano fino al Roccolo del Messo, un edificio usato un tempo per la cattura degli uccelli da parte dei cacciatori. Continuando per un altro km si raggiungono i piccoli abitati della Colma di Binate e di Crocetta. Riusciamo a scovare ben 25 “espressioni” in questo tratto che è il più ricco di sculture.
Gli ultimi 2 km sfiorano il monte Fontanella e il Sasso Gordona. Poco più avanti troviamo una deviazione che ci indica che arrivando in cima al sasso si può passare per le trincee della linea Cadorna. Le ultime 10 espressioni, non a caso, sono riprodotte in tema guerra e alpini.
Con una lieve discesa raggiungiamo infine agilmente il rifugio Prabello, dove è possibile consumare piatti tipici e l’accoglienza dei giovani gestori è davvero ottima!
Per il ritorno al punto di partenza è consigliabile invece tornare a Crocetta, eventualmente affrontando la salita al Sasso Gordona per ammirare il rifugio e il panorama dall’alto e da qui prendere una mulattiera ben tenuta che in un’oretta abbondante ci riporta verso Posa.
Ringraziamo il nostro amico collaboratore Mattia Pirotti per questo bellissimo itinerario su questo Lago di Como che non smette mai di stupirci.
Tipologia Percorso: sentiero di montagna
Acqua: occorre essere autosufficienti