Peia è un piccolo comune in Val Gandino, compreso nella Comunità montana della Valle Seriana. Un tempo queste zone erano ricchissime per l’industria tessile, ora sono rimaste le grandi ville di chi ha fatto fortune e dei luoghi meravigliosi dove concedersi una giornata in serenità.
La prima curiosità: Peia è considerato uno dei 5 paesi delle “Cinque Terre”! Ebbene si, anche qui le abbiamo, non sono soltanto in Liguria. Assieme a Gandino, Leffe, Casnigo e Cazzano S. Andrea, compongono le “Cinque Terre” bergamasche, luoghi sospesi fra storia e natura ai piedi delle Orobie.
Partiamo in direzione della Madonna di Monte Pizzo con obiettivo di spingerci sino al monte Sparavera.
La prima parte è totalmente asfaltata con pendenze leggere sotto a un piacevole bosco.
Troverete dopo un paio di km una strada sulla sinistra la cui pendenza aumenterà un po’. Non è l’unica strada per salire, si può anche proseguire dritto, ma preferiamo mettere prima possibile il dislivello nelle gambe così da goderci prima il panorama.
Seguite bene le nostre tracce qui altrimenti finirete nelle proprietà private lungo la zona. All’ultimo tornante dovete tenere la sinistra proseguendo nel prato per pochi metri prima di ritrovare il piccolo sentiero che sale sulla destra.
Prestate attenzione per terra, troverete dei segnali rossi al secondo bivio sulla destra. Sarà la strada più comoda che vi permetterà di salire. Il sentiero qui si intreccia nella montagna ed sarà l’unico punto delicato dell’intero giro.
Quando la natura inizia ad aprirsi, capiamo che stiamo per scollinare.
Una volta finita la parte boschiva decidiamo di concederci anche una tappa alla madonna di Monte Pizzo prima di proseguire.
Al cospetto della valle Seriana, la madonna domina la valle e le montagne circostanti.
Proseguiamo sul piccolo sentiero laterale che ci potrebbe portare direttamente a Monticelli, ma non è ben tracciato e quindi ci ritroveremo in poco tempo nuovamente sulla strada precedente.
Proseguiamo su comodo sentiero, che diventerà anche cementato più avanti e pian piano inizieremo finalmente a vedere il Lago d’Endine e tutti i suoi colori.
Giunti a Monticelli non ci perdiamo in chiacchiere e proseguiamo verso il Monte Sparavera, la nostra meta.
Ultimo bivio in salita, tenete la sinistra, il monte è praticamente sopra di noi, lo circumnavigheremo e gli arriveremo dalle spalle.
Volete sapere la vera curiosità di questo luogo?
L’abbiamo scoperta grazie a dei locali, che ci hanno deliziato di questa scoperta.
La statua (anche chiamata croce) in nome del Generale Cadorna che proprio qui durante la Prima Guerra Mondiale resto fatalmente colpito dagli aerei nemici.
Tipologia percorso: asfalto, strada carrozzabile e sentiero di montagna
Acqua: occorre essere autosufficienti
Discover outdoor,
Taste nature